Old pirates, yes, they rob I; Sold I to the merchant ships, Minutes after they took I From the bottomless pit. But my hand was made strong By the 'and of the Almighty. We forward in this generation Triumphantly. Won't you help to sing These songs of freedom? - 'Cause all I ever have: Redemption songs; Redemption songs.
Emancipate yourselves from mental slavery; None but ourselves can free our minds. Have no fear for atomic energy, 'Cause none of them can stop the time. How long shall they kill our prophets, While we stand aside and look? Ooh! Some say it's just a part of it: We've got to fulfil de book.
Won't you help to sing These songs of freedom? - 'Cause all I ever have: Redemption songs; Redemption songs; Redemption songs.
Emancipate yourselves from mental slavery; None but ourselves can free our mind. Wo! Have no fear for atomic energy, 'Cause none of them-a can-a stop-a the time. How long shall they kill our prophets, While we stand aside and look? Yes, some say it's just a part of it: We've got to fulfil de book. Won't you help to sing Dese songs of freedom? - 'Cause all I ever had: Redemption songs - All I ever had: Redemption songs: These songs of freedom, Songs of freedom.
Testo della canzone (traduzione italiana)
Canto Della Redenzione
Vecchi pirati, si, hanno fregato me Venduto me alle navi di mercanti Qualche minuto dopo aver tolto me Dall'inferno senza fondo Ma la mia mano venne fortificata Dalla mano dell'onnipotente Progrediamo trionfalmente in questa generazione Ho sempre avuto solo canti di libertà Perché non ci aiuti a cantare questi canti di libertà Ché ho sempre avuto solo canti di redenzione, canti di redenzione Emancipatevi dalla schiavitù mentale Solo noi stessi possiamo liberare la nostra mente Non aver paura dell'energia atomica Che nessuno di loro può fermare il tempo Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti? Mentre stiamo da parte e guardiamo Alcuni dicono che è solo un ruolo Dobbiamo adempiere il libro Aiutaci a cantare questi canti di libertà Che è quanto ho sempre avuto, Canti di redenzione, canti di redenzione Canti di redenzione Emancipatevi dalla schiavitù mentale Solo noi stessi possiamo liberare la nostra mente Non aver paura dell'energia atomica Che nessuno di loro può fermare il tempo Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti? Mentre stiamo da parte e guardiamo Alcuni dicono che è solo un ruolo Dobbiamo adempiere il libro Aiutaci a cantare questi canti di libertà Che è ciò che ho sempre avuto, canti di redenzione Ho avuto solo canti di redenzione Questi canti di libertà, canti di libertà
Una settimana dopo la morte di suo padre. mio padre si risvegliò con un buco nella pancia. non un piccolo buco, una sorta di leggera lacerazione della pelle; si trattava di un buco della grandezza di una palla da calcio e lo trapassava da parte a parte.Si poteva guardare attraverso di lui, come se fosse diventato un enorme spioncino. Sharon! è la prima cosa che ricordo. Urlò il nome di mia madre, con voce dura, ordinandole di entrare nella stanza da letto, mentre mia sorella Hannah e io rimanevamo fuori preoccupate. Si trattava forse di divorzio? Ci torcevamo le mani con nervosismo, e io provai un orribile fremito improvviso d'allegrezza, perchè c'era qualcosa di lievemente eccitante nell'idea stessa del divorzio.
Mia madre uscì, con un espressione assente. Andate a scuola, disse. Cosa succede? chiesi. Hannah cercò di sbirciare. Cos'è che non va? chiese. Ne parlarono durante la cena, promettendo una dimostrazione dopo il dolce. Una volta sparecchiata la tavola, mio padre sollevò la canotta bianca e sottile;sotto, dove gli altri avevano lo stomaco, stava un buco tondo. Tutt'intorno alla circonferenza, la pelle era curva e non mostrava segni di lesione. Cos'è ? chiesi. Lui scosse il capo. Non lo so, e in quel momento sembrò impaurito. Dov'è andato il tuo stomaco? Tossicchiò. Hai mangiato? chiese Hannah. Ti abbiamo visto mangiare. Impallidì. Dove è andato il cibo? incalzai; eccole là a continuare a fare domande, quelle sue due figlie io di dieci, l'altra di tredici anni. Non hai più l'ombelico, dissi.Sei un unico grande ombelico. Mia madre smise di sistemare i piatti e si appoggiò una mano sul collo, sotto le mascelle. Ragazze, proruppe, state zitte. Avremmo potuto legare mio padre ad un braccialetto. Il braccialetto portafortuna di una gigantessa, con un nuovo minuscolo ometto ciondolante, qualcosa da mostrare alle altre gigantesse a una festa di gigantesse. (A me,a me, urlano.Guarda come si muove.) " Da Grida il mio nome - Aimee Bender
Chiuso dentro una sagoma d' uomo s' avvio all'incontro.Vide Agar l'egiziana all'oasi, espulsa dalle tende di Abramo, incinta di lui . Piangeva di collera umiliata da Sara. Lui eravuoto un'anfora di fiato ricoperta dal temporaneo imballaggio di uno scheletro. Non è così per tutti? Non è così per lui che abita il nostro formato d'ossa e unghie, che indossa ilnostro calcare per recapitare un telegramma.Lui l'angelo è il più solo tra gli esseri della scrittura sacra.Appare e subito decade, la sua durata è brace. Non sa che farsene dei sensi , non sa indossare un corpo. E' burattino agitato dall'alto.Non è così per tutti?Non è così per tutti? Non è così per lui che è puro e vuoto, meno di un gas di Ramsay, il sole l'attraversa senza lasciare spettro , questo gli dice Agar. < Tu sei porzione di Elohim perchè sei lì a guardarmi. Senza di me non avresti corpo, tu sei colui che sta vedendo me, questa è la tua porzione, per la quale avrai ricordo in un rotolo di pergamena.> Agar non voleva offenderlo, anzi onorarlo con il suo stupore. Era però straniera, parlava l'ebraico appreso al servizio di Abramo, una lingua adatta al governo del bestiame e ad obbedire a Dio. La comparsa dell'angelo davanti alla sua pena le abbrevio l'ebraico, la spinse ad una formula. Agar voleva dire < Tu sei El che mi vede, esisti per apparirmi innanzi, perchè mi scruti e non riesci a distoglierti. Succede di fraintendersi col cielo> Agar gli ricordò che lui era in affitto un vecchio frac noleggiato per una cerimonia. All'angelo il corpo diventò pesante, gli passò un freddo di malaria nel mezzogiorno ardente del mezzogiorno ardente dell'oasi. E ' questo essere un uomo ? Stare nel campo di occhi di una donna, impigliarsi nella sua voce? Il corpo gli si strinse intorno, e l'angelo dimenticò l'uscita. Piantato al suolo, privo di ritorno, se ne andò al deserto assaggiando per la prima volta la frusta della polvere negli occhi, la perfezione di appoggio del piede sulla pietra. Marzo 2002
Erri De Luca Davar 01- Solitudini 2003
sabato 20 settembre 2008
Come è difficile tornare a casa....................
Sono stanca di provare a capirci qualcosa........... ok non esisto, ti va bene ? sono solo un fantasma e nulla più....................