domenica 28 dicembre 2008

martedì 23 dicembre 2008

ACROSS THE UNIVERSE

sabato 20 dicembre 2008

QUO VADIS BABY?

ù..
.-ò

ed è già oggi.................

martedì 16 dicembre 2008


La pioggia, Billie Holiday....e i gatti..................

domenica 14 dicembre 2008

sabato 13 dicembre 2008

Smokers outside the hospital doors-Editors


Tira giù la benda perchè
così i tuoi occhi non riescono a vedere
ora corri più forte che puoi
attraverso questo campo di alberi

di' addio a tutti quelli che conosci da sempre
non li rivedrai mai più
non posso scrollarmi di dosso
questo sentimento che ho
le mie mani sono sporche, sono stato in guerra?
la cosa più triste che abbia mai visto
sono stati i fumatori fuori le porte dell'ospedale

qualcuno mi gira intorno
riuscirò a ricominciare?

come possiamo sorridere
con le nostre bocche serrate?
perchè ci hai impedito di cantare

non posso scrollarmi di dosso
questo sentimento che ho
le mie mani sono sporche, sono stato in guerra?
la cosa più triste che abbia mai visto
sono stati i fumatori fuori le porte dell'ospedale

qualcuno mi gira intorno
riuscirò a ricominciare?
ora qualcuno mi gira intorno
riusciremo a ricominciare?

siamo tutti cambiati
rispetto a quel che eravamo
i nostri cuori sono stati spezzati e
lasciati a frantumare nel pavimento

non posso crederti se non riesco ad ascoltarti
non posso crederti se non riesco ad ascoltarti

siamo tutti cambiati
rispetto a quel che eravamo
i nostri cuori sono stati spezzati e
lasciati a frantumare nel pavimento
siamo tutti cambiati
rispetto a quel che eravamo
i nostri cuori sono stati spezzati e
lasciati a frantumare nel pavimento

qualcuno mi gira intorno
riuscirò a ricominciare?
ora qualcuno mi gira intorno
riusciremo a ricominciare?

venerdì 12 dicembre 2008

http://syst3mcrash3r.altervista.org/blog/2008/01/23/come-cancellare-il-proprio-account-su-facebook/

giovedì 11 dicembre 2008

Thank you

http://syst3mcrash3r.altervista.org/blog/2008/01/23/come-cancellare-il-proprio-account-su-facebook/

martedì 9 dicembre 2008

il mio primo concerto

Orfeo

domenica 7 dicembre 2008

domenica 30 novembre 2008

era mercoledì

Come oggi, come ieri, come l'altro ieri, come tre giorni fa.......sarà così per il resto dei miei giorni.....?

giovedì 27 novembre 2008

mercoledì 26 novembre 2008

Il signor G

martedì 25 novembre 2008


tutti quanti vogliono fare jazz....

lunedì 24 novembre 2008

-_-

domenica 23 novembre 2008

Ho aspettato finchè non ho visto il sole
Non so perché non sono venuta
Ti ho lasciato vicino alla casa del divertimento
Non so perché non sono venuta
Non so perché non sono venuta

Quando ho visto l'arrivo del giorno
Ho desiderato di poter volare via
Invece che inginocchiarmi nella sabbia
Prendendo lacrime nelle mia mano

Il mio cuore è impregnato di vino
Ma sarai nella mia mente per sempre

Là attraverso il mare infinito
Morirei in estasi
Ma sarò una borsa di ossa
Guidando giù per la strada da sola

Il mio cuore è impregnato di vino
Ma sarai nella mia mente per sempre

Qualcosa ti deve far correre
Non so perché non sono venuta
Mi sento vuota come un tamburo
Non so perché non sono venuta
Non so perché non sono venuta

a chi oggi si sente triste

giovedì 20 novembre 2008

Blondie

domenica 16 novembre 2008

Domenica pomeriggio

On air Road trippin



Cammino rapido con i miei due alleati preferiti
ben riforniti di salatini e vivande
è giunto il momento di lasciare questa città
è giunto il momento di fuggire
andiamo a perderci
in qualsiasi posto negli U.S.A.



andiamo a perderci
andiamo a perderci



Ritornello
Tu siedi così graziosamente triste
a ovest di quello
che luccica con la sua glassa gialla
nient'altro che un riflesso del sole
nient'altro che un riflesso del sole
nient'altro che un riflesso del sole



questi occhi ridenti non sono altro che un riflesso del sole



tante cose ci sono state prima di queste battaglie perse e vinte
questa vita sta splendendo per sempre nel sole
ora facci controllare la tua testa
e facci controllare le onde
mentre stai in secca
più problemi di quanto sia giusto (avere)
nel sole



nient'altro che un riflesso del sole
nient'altro che un riflesso del sole
nient'altro che un riflesso del sole



questi occhi ridenti non sono altro che un riflesso del sole



a Big Sur (1) abbiamo bisogno di tempo per tirare avanti
noi tre stiamo benone
ora lasciaci bere dale stelle
è giunto il momento di fuggire
andiamo a perderci
proprio qui negli u.s.a.



Rit.



Questi occhi ridenti non sono che un rflesso del
Questi occhi ridenti non sono che un rflesso del
I tuoi occhi ridenti non sono che un rflesso del

Vorrei Che Fossi Qui




Allora, pensi di saper distinguere
il paradiso dall'inferno?
I cieli azzurri dal dolore?
Sai distinguere un campo verde
da una fredda rotaia d'acciaio?
Un sorriso da un velo?
Pensi di saperli distinguere?
E ti hanno portato a barattare
i tuoi eroi per fantasmi?
Ceneri calde con gli alberi?
Aria calda con brezza fresca?
Un freddo benessere con un cambiamento?
e hai scambiato un ruolo di comparsa nella guerra
con il ruolo di protagonista
in una gabbia?
Come vorrei, come vorrei che fossi qui
Siamo solo due anime sperdute
Che nuotano in una boccia di pesci
Anno dopo anno
Corriamo sullo stesso vecchio terreno
E cosa abbiamo trovato?
Le solite vecchie paure
Vorrei che fossi qui

mercoledì 12 novembre 2008

Air-Playground love

domenica 9 novembre 2008

Break the night with the colour-Richard Ashcroft


Stupidi, pensano che io non sappia
quale strada sto prendendo
se mi incontri per la strada, esitando
è solo perchè so quale strada sceglierò

i corridoi del malcontento che ho visitato,
per la sola ricerca di verità,
il mondo è così spaventoso
niente va bene al giorno d'oggi
perchè niente va mai bene

oh, non voglio sapere i tuoi segreti
oh, giacciono pesanti sulla mia testa
oh, spezziamo la notte col colore
è tempo per me di andare avanti

lunedì mattina arriva come la comprensione,
mamma pensa che tu sia il suolo,
hai un aspetto spaventoso
niente va bene al giorno d'oggi
perchè niente va mai bene

oh, non voglio sapere i tuoi segreti
oh, giacciono pesanti sulla mia testa
è tempo che io esca dal mio guscio
è tempo per me di andare avanti

arrenditi, torneremo qui ancora
dovrai arrenderti, torneremo qui ancora

oh, non voglio sapere i tuoi segreti
oh, giacciono pesanti sulla mia testa
oh, spezziamo la notte col colore
è tempo per noi di andare avanti

oh, non voglio sapere i tuoi segreti
oh, giacciono pesanti sulla mia testa
oh, spezziamo la notte col colore

sabato 8 novembre 2008

Sonnet-The Verve


il mio amico ed io..... Guardando attraverso la sua sua scatola delle memorie rossa.... Sbiadita ne sono certo..... Ma l\'amore sembra attaccarsi in lei come le vene che conosci.... Si, cè amore se lo desideri...nn suoni come nessun SONNET, Mio Signore... Si, cè amore se lo desideri...nn suoni come nessun SONNET, Mio Signore... Perkè Non riesci a vedere.... Quella natura ha provato ad avvisarmi del pericolo.... Gli occhi si sono aperti del tutto.... guardando verso il paradiso con la paura negli occhi... Si, cè amore se lo desideri...nn suoni come nessun SONNET, Mio Signore... Si, cè amore se lo desideri...nn suoni come nessun SONNET, Mio Signore.. Affondando piu velocemente di una barca senza struttura..... Mio Signore.... Sognando del giorno in cui potro vederti qui.... Vicino a me.... a me.... Andando ancora avanti ho perso la testa....Mio Signore.... Ti Ho negato il saluto.... Il perkè credo ke tu gia lo conosca...ormai.... ormai.... ormai.... ormai.... ormai.... ormai.... Oh,ormai.... Oh,ormai.... Oh,ormai.... Oh,ormai....

Mille e non più mille

^___^ grazie mille miei cibernetici lettori ...!!!
"Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro. Lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!"

venerdì 7 novembre 2008

Piccoli brividi

A casa con i miei piccoli brividi, il mal di testa,le foto di Budapest scaricate da internet.... la febbre ancora inespressa che inizia a far sentire i primi sintomi, persa nei miei pensieri instabili.....rimpianto di una serata al Gerry M.per parlare di progetti e di sogni, il bollitore che fischia sulla stufa........e io che digito pensieri avvolta nella coperta a quadri .

Nikka Costa


Nikka da piccola

Nikka da grande

giovedì 6 novembre 2008

.........................................................

.........................................................



La descrizione di un attimo
le convinzioni che cambiano
e crolla la fortezza del mio debole per te
anche se non sei più sola perché sola non sai stare
e credi che dividersi la vita sia normale
ma la mia memoria scivola
mi ricordo limpida la trasmissione dei pensieri
la sensazione che in un attimo
qualunque cosa pensassimo poteva succedere
E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo adesso
dopo quasi cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un'emozione fortissima
e come sempre sei bellissima
Mi hanno detto dei tuoi viaggi
mi hanno detto che stai male
che sei diventata pazza
ma io so che sei normale
mi chiedi di partire adesso
perchè i numeri e il futuro non ti fanno preoccupare
vorrei poterti credere
sarebbe molto più facile
rincontrarci nei pensieri
distesi come se fossimo
sospesi ancora nell'attimo in cui poteva succedere
E poi cos'è successo
aspettami oppure dimenticami
ci rivediamo presto
fra almeno altri cinque anni
e come sempre sei la descrizione di un attimo per me
e come sempre sei un'emozione fortissima
e come sempre sei bellissima perchè
come sempre sei la descrizione di un attimo

incollata di nuovo a questa canzone

Boh

mercoledì 5 novembre 2008

la verità uccide anche a distanza di tempo(anonimo)

lunedì 3 novembre 2008

domenica 2 novembre 2008

sabato 1 novembre 2008

............................uffa dovrei proprio riformattare il cervello......è in piena avaria...................................

giovedì 30 ottobre 2008

Smanietizzata

è tanto che non scrivo qualcosa di mio.......nel mio vecchio blog scrivevo parecchio...adesso non lo faccio più....per molti motivi..... ma oggi ho perso sette anni della mia vita....smanietizzata puff.......e non posso più recuperare.....almeno non tutto persone.....che ho perso di vista ma rimanevo legata a loro grazie a un numero....che forse non avrei mai più digitato ....ma mi dava l'illusione di averle vicino....e che ci saremmo riviste prima o poi
persone che forse mi avevano dimenticata......e voltato le spalle......ma che cmq sono state importanti per me...abbiamo percorso una parte della nostra vita insieme...e poi anche se ci siamo persi......o qualcuno di loro mi ha fatto del male...o semplicemente ognuno è andato per la sua strada.....lasciandosi tutto alle spalle.....mi sento ancora legata a loro da un sottile filo invisibile .....lo stesso filo che trapassa le perle dei mie ricordi.......mi sento come i trucioli di una gomma che ha appena cancellato.... qualcosa di importante......si dei trucioli soffiati via.....da un foglio.......
Qualcuno scriverà di nuovo sopra questo foglio.....ma non sarà mai più la stessa cosa...e il foglio conserverà le loro ombre......

mercoledì 22 ottobre 2008




Dimenticala


Mentre questa città è occupata a dormire
Tutti i rumori sono morti
Percorro le strade per interrompere il mio pianto
Ma lei non cambierà mai i suoi modi

Non ingannarti
E' stata un dolore dal momento in cui l'hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Oh, penso di averla dimenticata adesso

Il suo amore è una rosa pallida e morente
Che perde i suoi petali e, uomo, lo so
Tutto pieno di vino, il mondo prima di lei
Ma i sobri non hanno un posto dove andare

Non ingannarti
E' stata un dolore dal momento in cui l'hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Lei è da qualche parte qua fuori adesso

Oh, le mie lacrime sono cessate, mentre provavo a dimenticare
Il suo amore era uno scherzo dal giorno in cui ci siamo incontrati
Tutte le parole, tutti i suoi uomini
Tutto il mio dolore, quando ripenso a quando
Ricordo i suoi capelli, comebrillavano al sole
Era lì sul letto quando sapevo cosa aveva fatto
Ripetilo a te stesso più e più volte, non avrai mai più bisogno di lei

Non ingannarti
E' stata un dolore dal momento in cui l'hai incontrata
Il mio cuore si sente ancora così
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarla in qualche modo
Lei è da qualche parte qua fuori adesso

Oh
E' stata un dolore dal primo giorno in cui l'ho incontrata
Il mio cuore è ancora congelato
Mentre provo a trovare la volontà di dimenticarti in qualche modo
Perché so che sei da qualche parte qua fuori adesso
Io Adoro jeff Buckley...............
Where are you?

High & dry

Hai saltato scuola due volte in una settimana*, scommetto che pensi che sia piuttosto intelligente vero ragazzo mio?

Sgommi, volando sulla tua motocicletta, guardando tutta la terra sottostante
Ti ammazzerai per la fama; ti ammazzerai per non esserti mai fermato
Hai rotto un altro specchio; ti stai trasformando in qualcosa che non sei

Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni
Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni

Dando un taglio alla conversazione, tu sarai l'unico che non riesce ad aprire bocca
Tutte le cose che hai dentro cadono a pezzi, stai semplicemente seduto qui sperando di poter ancora fare l'amore
Loro sono quelli che ti odieranno quando penserai di avere tutto il mondo sotto controllo
Loro sono quelli che ti sputeranno in faccia. tu sarai quello che urla

Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni
Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni

E' la cosa migliore che tu abbia mai avuto, la cosa migliore che tu abbia mai, mai avuto
E' la cosa migliore che tu abbia mai avuto; La cosa migliore che tu abbia avuto se n'è andata.

Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni
Non lasciarmi su di giri, non lasciarmi senza emozioni

sabato 18 ottobre 2008


Dopo quasi un anno di quiete, tornano le macchie solari

lunedì 13 ottobre 2008

Lullaby

.....non stavo piangendo, avevo solo il raffreddore......^^

Last flowers-Radiohead

» Last Flowers «
Appliances have gone berserk
I can't look you up
Treading on people's toes
Snot-nosed little fools

And I can't face the evening straight
And you can't offer me escape
Houses live and houses speak
If you take me there you'll get relief
Believe, believe, believe, believe...

And if I don't know ??
I just wanna talk
Please don't interrupt
Just sit back and listen

Cause I can't face the evening straight
And you can't offer me escape
Houses live and houses speak
If you take me there you'll get relief
Believe, believe, believe, believe...

It's too much
Too bright
Too powerful

Too much
Too bright
Too powerful

Too much
Too bright
Too powerful

domenica 12 ottobre 2008

Quelqu'un m'a dit





Quelqu'un M'a Dit

Carla Bruni






On me dit que nos vies ne valent pas grand chose,
Elles passent en un instant comme fanent les roses.
On me dit que le temps qui glisse est un salaud que de nos chagrins
Il s'en fait des manteaux pourtant quelqu'un m'a dit...

Refrain
Que tu m'aimais encore,
C'est quelqu'un qui m'a dit que tu m'aimais encore.
Serais ce possible alors ?

On me dit que le destin se moque bien de nous
Qu'il ne nous donne rien et qu'il nous promet tout
Paraît qu'le bonheur est à portée de main,
Alors on tend la main et on se retrouve fou
Pourtant quelqu'un m'a dit ...

Refrain

Mais qui est ce qui m'a dit que toujours tu m'aimais?
Je ne me souviens plus c'était tard dans la nuit,
J'entend encore la voix, mais je ne vois plus les traits
"Il vous aime, c'est secret, lui dites pas que j'vous l'ai dit"
Tu vois quelqu'un m'a dit...

Que tu m'aimais encore, me l'a t'on vraiment dit...
Que tu m'aimais encore, serait-ce possible alors ?

On me dit que nos vies ne valent pas grand chose,
Elles passent en un instant comme fanent les roses
On me dit que le temps qui glisse est un salaud
Que de nos tristesses il s'en fait des manteaux,
Pourtant quelqu'un m'a dit que...

Refrain






Qualcuno Mi Ha Detto


Mi hanno detto che le nostre vite non valgono un granché
passano in un istante come appassiscono le rose
mi hanno detto che il tempo che scorre è un vagabondo che dei nostri dolori
se ne fa dei mantelli, tuttavia qualcuno mi ha detto

(ritornello)

che tu mi amavi ancora
c'è qualcuno che mi ha detto che mi amavi ancora
è possibile, allora?

mi hanno detto che il destino si prende gioco di noi
che non ci regala niente e che ci promette tutto
sembrerebbe che la felicità sia a portata di mano
allora si tende la mano e si impazzisce
tuttavia qualcuno mi ha detto...

(ritornello)

Ma chi mi ha detto che tu mi amavi sempre?
non mi ricordo più, era notte fonda
sento ancora la voce, ma non ricordo più il viso
"Lui ti ama, è un segreto, non dirgli che te l'ho detto"
Vedi qualcuno mi ha detto...

Che mi amavi ancora, me l'hanno detto davvero...
che tu mi amavi ancora, è possibile, allora?

Mi hanno detto che le nostre vite non valgono un granché
passano in un istante come appassiscono le rose
mi hanno detto che il tempo che scorre è un vagabondo
che delle nostre tristezze si è fatto un mantello,
tuttavia qualcuno mi ha detto che...
ritornello

When the sun goes down

Coffee & Tv

venerdì 10 ottobre 2008

Dedicato a Gabriele



......che dire continuo a canticchiarla ^^

giovedì 9 ottobre 2008



Quel giorno,quel giorno
Che confusione ,che meraviglia
Io camminavo su quella nuvola
E mi persi
E sono triste,triste,triste
Piccola,sola,spaventata
Un forte desiderio di purezza
Una mente fragile e
Uno spirito gentile
Quel giorno,quel giorno
Che meravigliosa confusione
Questo e tutto ciò che posso fare
Sono stata fatta per essere me stessa
Triste,spaventata,sola,bella
Si dice debba essere cosi
Mi va bene qualsiasi cosa
Si dice debba essere cosi

Quel giorno,quel giorno
Sono a terra accanto a me stessa
Tra queste sensazioni di stanchezza,tristezza
Spaventata,piccola,arrampicandomi,cadendo
Verso la luce
Ed è tutto quello che vedo e
Sono stanca ed è giusto
Ed io sono sbagliata ed è bello

Quel giorno quel giorno
Che confusione
Che meraviglia
Siamo tutti uguali
e nessuno la pensa così
E va bene
E sono piccola
E sono divina
Ed è bello
E sta venendo
Ma è gia qui
Ed è assolutamente perfetto
Quel giorno,quel giorno
Quando tutto era una confusione
E tutto era al suo posto
E c’e troppa sofferenza
Triste,piccola,spaventata,sola
Ed ognuno è un cinico
Ed è difficile e dolce
Ma si dice debba andare così
Quel giorno,quel giorno
Quando mi sedetti sul sole
E pensavo e piangevo
Perche sono triste,spaventata,piccola
Sola,forte
E non sono niente
E sono vera
Solo un uomo coraggioso
Può attraversarmi
E va bene
Si,va bene
Caro diario,oggi sono felice, ho una nuova improbabile amica........

oggi sono felice

martedì 7 ottobre 2008

Pandora 's box

Louise Brooks


SEMPLICEMENTE DIVINA *_*



Love is a losing game


Sono un pò di giorni che ho nella testa questa canzone, e non so neanche dove l'ho sentita ^ ^, cmq continuo a canticchiarla........strano ma vero.....P.s Amy voce fantastica, e pessimo parrucchiere ^_^!!!



Per te ero una fiamma
l'amore è un gioco perdente
cinque storie, fuoco appena sei arrivato
l'amore è un gioco perdente

perchè vorrei non aver mai giocato?
che casino abbiamo combinato
e adesso la montatura finale è che
l'amore è un gioco perdente

sviluppato dal gruppo
l'amore è una mano perdente
più di quello che potevo sopportare
l'amore è una mano perdente

dichiarato da se, profondo
fino a che cadono i frammenti
so che sei un uomo che ama il gioco d'azzardo
ma l'amore è una mano perdente

sebbene io sia piuttosto cieca
l'amore è un destino rassegnato
i ricordi rovinano la mia mente
l'amore è un destino rassegnato

tutte le nostre questioni futili
e presi in giro dalle divinità
e adesso la montatura finale è che
l'amore è un gioco perdente.

domenica 5 ottobre 2008

La leggenda di Pizzomunno


Il faraglione Pizzomunno, un dente calcareo che si erge per 26 metri a guardia del
litorale sabbioso, segno d'ingresso a Vieste, di cui ne è divenuto il simbolo.
La leggenda narra la storia d'amore tra una fanciulla Crisalda, e un giovane pescatore, Pizzomunno.Le sirene gelose del loro grande amore,tramutarono lui in un mastodontico promontorio e legarono lei con una catena alle caviglie, trascinandola in fondo al mare.Ogni cento anni, le sirene consentono all'infelice Cristalda di emergere dalle profondità marine, per ritrovare il suo amato e rivivere, per un solo giorno, la loro felicità.

venerdì 3 ottobre 2008

Plug in Baby-Muse

martedì 30 settembre 2008

Redemption Song- Bob Marley


Old pirates, yes, they rob I;
Sold I to the merchant ships,
Minutes after they took I
From the bottomless pit.
But my hand was made strong
By the 'and of the Almighty.
We forward in this generation
Triumphantly.
Won't you help to sing
These songs of freedom? -
'Cause all I ever have:
Redemption songs;
Redemption songs.

Emancipate yourselves from mental slavery;
None but ourselves can free our minds.
Have no fear for atomic energy,
'Cause none of them can stop the time.
How long shall they kill our prophets,
While we stand aside and look? Ooh!
Some say it's just a part of it:
We've got to fulfil de book.

Won't you help to sing
These songs of freedom? -
'Cause all I ever have:
Redemption songs;
Redemption songs;
Redemption songs.

Emancipate yourselves from mental slavery;
None but ourselves can free our mind.
Wo! Have no fear for atomic energy,
'Cause none of them-a can-a stop-a the time.
How long shall they kill our prophets,
While we stand aside and look?
Yes, some say it's just a part of it:
We've got to fulfil de book.
Won't you help to sing
Dese songs of freedom? -
'Cause all I ever had:
Redemption songs -
All I ever had:
Redemption songs:
These songs of freedom,
Songs of freedom.


Testo della canzone (traduzione italiana)


Canto Della Redenzione


Vecchi pirati, si, hanno fregato me
Venduto me alle navi di mercanti
Qualche minuto dopo aver tolto me
Dall'inferno senza fondo
Ma la mia mano venne fortificata
Dalla mano dell'onnipotente
Progrediamo trionfalmente in questa generazione
Ho sempre avuto solo canti di libertà
Perché non ci aiuti a cantare questi canti di libertà
Ché ho sempre avuto solo canti di
redenzione, canti di redenzione
Emancipatevi dalla schiavitù mentale
Solo noi stessi possiamo liberare la nostra mente
Non aver paura dell'energia atomica
Che nessuno di loro può fermare il tempo
Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Alcuni dicono che è solo un ruolo
Dobbiamo adempiere il libro
Aiutaci a cantare questi canti di libertà
Che è quanto ho sempre avuto,
Canti di redenzione, canti di redenzione
Canti di redenzione
Emancipatevi dalla schiavitù mentale
Solo noi stessi possiamo liberare la nostra mente
Non aver paura dell'energia atomica
Che nessuno di loro può fermare il tempo
Per quanto ancora dovranno uccidere i nostri profeti?
Mentre stiamo da parte e guardiamo
Alcuni dicono che è solo un ruolo
Dobbiamo adempiere il libro
Aiutaci a cantare questi canti di libertà
Che è ciò che ho sempre avuto, canti di redenzione
Ho avuto solo canti di redenzione
Questi canti di libertà, canti di libertà

29 settembre

Autunno dolciastro

Even after all- Finley Quaye

giovedì 25 settembre 2008

Frammenti di Marzapane

Una settimana dopo la morte di suo padre. mio padre si risvegliò con un buco nella pancia. non un piccolo buco, una sorta di leggera lacerazione della pelle; si trattava di un buco della grandezza di una palla da calcio e lo trapassava da parte a parte.Si poteva guardare attraverso di lui, come se fosse diventato un enorme spioncino. Sharon! è la prima cosa che ricordo. Urlò il nome di mia madre, con voce dura, ordinandole di entrare nella stanza da letto, mentre mia sorella Hannah e io rimanevamo fuori preoccupate. Si trattava forse di divorzio? Ci torcevamo le mani con nervosismo, e io provai un orribile fremito improvviso d'allegrezza, perchè c'era qualcosa di lievemente eccitante nell'idea stessa del divorzio.

Mia madre uscì, con un espressione assente.
Andate a scuola, disse.
Cosa succede? chiesi. Hannah cercò di sbirciare.
Cos'è che non va? chiese.
Ne parlarono durante la cena, promettendo una dimostrazione dopo il dolce. Una volta sparecchiata la tavola, mio padre sollevò la canotta bianca e sottile;sotto, dove gli altri avevano lo stomaco, stava un buco tondo. Tutt'intorno alla circonferenza, la pelle era curva e non mostrava segni di lesione.
Cos'è ? chiesi.
Lui scosse il capo. Non lo so, e in quel momento sembrò impaurito.
Dov'è andato il tuo stomaco?
Tossicchiò.
Hai mangiato? chiese Hannah. Ti abbiamo visto mangiare.
Impallidì.
Dove è andato il cibo? incalzai; eccole là a continuare a fare domande, quelle sue due figlie io di dieci, l'altra di tredici anni.
Non hai più l'ombelico, dissi.Sei un unico grande ombelico.
Mia madre smise di sistemare i piatti e si appoggiò una mano sul collo, sotto le mascelle. Ragazze, proruppe, state zitte.
Avremmo potuto legare mio padre ad un braccialetto. Il braccialetto portafortuna di una gigantessa, con un nuovo minuscolo ometto ciondolante, qualcosa da mostrare alle altre gigantesse a una festa di gigantesse.
(A me,a me, urlano.Guarda come si muove.) "
Da Grida il mio nome - Aimee Bender

domenica 21 settembre 2008

solo nella mia mente..................

La solitudine dell'angelo

Chiuso dentro una sagoma d' uomo s' avvio all'incontro.Vide Agar l'egiziana
all'oasi, espulsa dalle tende di Abramo, incinta di lui . Piangeva di collera umiliata da Sara. Lui eravuoto un'anfora di fiato ricoperta dal temporaneo imballaggio di uno scheletro. Non è così per tutti? Non è così per lui che abita il nostro formato d'ossa e unghie, che indossa ilnostro calcare per recapitare un telegramma.Lui l'angelo è il più solo tra gli esseri della scrittura sacra.Appare e subito decade, la sua durata è brace. Non sa che farsene dei sensi , non sa indossare un corpo. E' burattino agitato dall'alto.Non è così per tutti?Non è così per tutti? Non è così per lui che è puro e vuoto, meno di un gas di Ramsay, il sole l'attraversa senza lasciare spettro
, questo gli dice Agar. < Tu sei porzione di Elohim perchè sei lì a guardarmi. Senza di me non avresti corpo, tu sei colui che sta vedendo me, questa è la tua porzione, per la quale avrai ricordo in un rotolo di pergamena.>
Agar non voleva offenderlo, anzi onorarlo con il suo stupore. Era però straniera, parlava l'ebraico appreso al servizio di Abramo, una lingua adatta al governo del bestiame e ad obbedire a Dio. La comparsa dell'angelo davanti alla sua pena le abbrevio l'ebraico, la spinse ad una formula. Agar voleva dire < Tu sei El che mi vede, esisti per apparirmi innanzi, perchè mi scruti e non riesci a distoglierti. Succede di fraintendersi col cielo> Agar gli ricordò che lui era in affitto un vecchio frac noleggiato per una cerimonia.
All'angelo il corpo diventò pesante, gli passò un freddo di malaria nel mezzogiorno ardente del mezzogiorno ardente dell'oasi. E ' questo essere un uomo ? Stare nel campo di occhi di una donna, impigliarsi nella sua voce? Il corpo gli si strinse intorno, e l'angelo dimenticò l'uscita. Piantato al suolo, privo di ritorno, se ne andò al deserto assaggiando per la prima volta la frusta della polvere negli occhi, la perfezione di appoggio del piede sulla pietra. Marzo 2002

Erri De Luca Davar 01- Solitudini 2003

sabato 20 settembre 2008

Come è difficile tornare a casa....................
Sono stanca di provare a capirci qualcosa........... ok non esisto, ti va bene ?
sono solo un fantasma e nulla più....................

domenica 14 settembre 2008

Jammin

venerdì 5 settembre 2008

Settembre a Firenze










martedì 2 settembre 2008

Vieni a Ballare in Puglia

domenica 31 agosto 2008

Good luck Caterina .......

Quattro anni a Vigo.......!!!! Buona fortuna Cate

Sogno di una notte di fine estate........

........................................Boom e una nuvola di fumo..............................(presto posterò le foto .....adesso nn ne ho voglia)

Sogno di una notte di fine estate........

sabato 30 agosto 2008

giovedì 28 agosto 2008

vorrei solo un pò di quiete un pò di tranquillità............spettri.............questo mondo è abbastanza grande per tutti.....
" Signora perchè continua a tirarmi in causa , io non voglio niente così mi spaventa ......mi lasci in pace, mi lasci in pace, mi lasci in pace..............."


Mi lasci in pace!!!!

Che par di coglioni......ma mò si ricomincia da capo?-_- Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
scordatevi della mia esistenza
è la cosa migliore
soprattutto per me.................... mi ero anche affezionata ad Elettra.... uffa





martedì 26 agosto 2008

ieri salvata dalla pandina del nonno......^_^

venerdì 22 agosto 2008






Strange Street Affair Under Blue Lyrics
Songwriters: N/A
Complimentary "Strange Street Affair Under Blue" Ringtone
Just for you with your open hands
Waiting for the touch of man
Clutching with your blackened gloves
You try to capture all the doves
That flee into
The forest before you

You wish to catch and cage me now
I wonder if you remember how
Hard it was to say the names
Of mirror dreams and cheated games
And on the wall
You framed your first lover

Your form intrigues me with the glow
I'll remember you I know
Though I forgot to lock the chain
Around you with a prayer for rain
To bring the call
To drive you back into my bed

Ahhh....
She turns away
Telling me to follow for a while
Ahhh....
She waits

You'd be touched if you would touch
But you only reach and taunt
Will my taste stay grey and blue
If I try to turn from you


ieri sera ho visto il film su Dalida.....e mi sono ricordata di questa canzone di Tenco..................è veramente una bella canzone....

mercoledì 20 agosto 2008

Senza Titolo

Anouk

Moloko

Life on mars?

The Veils- Lavinia

Queen of stone age

martedì 19 agosto 2008

Nudo

Non cercare grandi idee
tanto non si realizzeranno mai
dipingi te stesso di bianco
e ti senti bene con il rumore
ma mancherà qualcosa

appena trovi qualcosa, subito ti sfugge dalle mani
appena lo senti, un istante dopo non lo senti più
sei finito fuori binario

quindi non cercare grandi idee
tanto non si realizzeranno mai
andrai all'inferno per quello
che la tua mente sporca sta pensando
Perchè tutto è così difficile e poi non sono più sicura di niente

iL Bianconiglio





lunedì 4 febbraio 2008
I due pescatori

La morte andò a trovare il vecchio.
Ci andava quasi ogni giorno, ormai.
Sedeva insieme a lui sulla riva e lo guardava pescare.
Quando il vecchio prendeva un pesce e lo rimetteva in acqua, la morte scueteva la testa.

Il vecchio annusava l'odore delle alghe portate a riva dalle onde.
Diceva ridendo: -Sono morte, ma respirarle fa bene ai polmoni.
-Ridi pure, vecchio- diceva la morte, e si riparava dal sole con un cappellaccio di paglia sfondata.
Il pescatore osservava i colori del mare pennalleti dal vento, una striscia chiara di bonaccia e laggiù una striscia indaco di maestrale, e pensava alle isole che aveva visitato.
La morte pensava ai galeoni inabissati, agli scheletri che li abitavano, e ad antiche battaglie.

La lenza vibrava sottile, quasi invisibile, sospesa tra due mondi.
- Le onde sono tutte diverse- diceva il vecchio. -Se ascolti bene, quando si infrangono a riva, non sentirai mai due volte lo stesso suono. Il mare è un grande musicista. E anche i pesci sono uno diverso dall'altro. Ci sarà sempre un riflesso, un ricamo sulla pinna, la miniatura di una squama che non avevi mai visto prima.
-Anche i soldati sembrano tutti uguali- disse cupa la morte.
-Bisogna averne visti morire molti per capire la differenza.
Una nuvolo coprì il sole, e il vecchio rabbrividì.

-è ora che tu venga con me, vecchio. Disse severa la morte.
-Hai tanti anni, ormai fai fatica a vedere la lenza, i pesci ti scappano. E quando li prendi, li lasci andare, perchè pensi che ti assomigliano. Perchè vuoi vivere ancora? Che speranza hai?
-Magari mi succederà ancora qualcosa di bello. Mi passi un verme?
La morte infilò il verme sull'amo con maestria. Poi disse: -Cosa vuoi che ti succeda ancora? Passi i tuoi giorni tra malattia e insonnia, e non fai altro che ricordare. Vivi solo nel passato, ormai.
-Forse hai ragione- disse il vecchio.
Il vento cambiò e le barche all'ormeggio cominciarono a girarsi, come in una danza.
Il vecchio catturò un pesciolino d'argento col colletto nero e lo ributtò in acqua.
-Ti ho mai raccontato di quell'aragosta che scappò dalla cesta, e camminò fino al mare? Correva come un gatto, te lo giuro.
-Me lo hai raccontato almeno dieci volte. E io ti ho raccontato di quello che mi è successo con Rasputin?
-Almeno dieci volte anche tu. è tanto tempo che ci conosciamo, morte.
-Si molto, da quando morì il tuo cane.
-No,- disse il vecchio - non fu allora. Fu tristissimo, avevo solo sette anni. Ma pensai che Billy non era morto, aveva semplicemente fatto un salto troppo lungho. Era un gran saltatore, aveva spiccato un salto oltre il mondo. Per molto tempo ci giocai insieme, gli parlavo e lui mi seguiva. Tu non c'eri ancora.
-Non ricordo- disse la morte.
-Ricordi benissimo- disse il vecchio. -Ti ho conosciuto l'anno dopo, quando ho visto sul letto mio fratello, pallido e con la fronte fasciata. Allora mi sei venuta vicino. E da allora a nessun pensiero sono stato fedele come al tuo.
-Grazie- disse la morte con un inchino.
-E anche tu mi sei fedele- disse il vecchio -vai in giro per il mondo, ma so che ti ricordi sempre di me.

l'anno dopo, quando ho visto sul letto mio fratello, pallido e con la fronte fasciata. Allora mi sei venuta vicino. E da allora a nessun pensiero sono stato fedele come al tuo.
-Grazie- disse la morte con un inchino.
-E anche tu mi sei fedele- disse il vecchio -vai in giro per il mondo, ma so che ti ricordi sempre di me.

Il mare ora era calmo e trasparente. La lenza era una freccia infissa nel mare, immobile e argentata. Il silenzio sembrò troppo anche alla morte.
-Tu pensi che io sia ingiusta, vecchio?
-Ingiusta, inutile, crudele.
-E perchè parli con me?
-Cos'altro posso fare?
-Forse potrei non essere ingiusta - disse la morte - Ma se fossi giusta, allora anche la vita dovrebbe cambiare, non credi? Pensare a me sarebbe diverso, niente potrebbe essere come prima. Niente di quello che c'è rimarebbe. E non sarebbe una morte anche questa?
-Parli troppo, morte, mi spaventi i pesci.
-Già. Sai, anche per loro la morte è ingiusta.
-Si, lo so. è un pensiero che qualche volta non mi fa dormire.

Il vecchio sembrò di colpo immensamente triste.
-Qual'è il momento più felice che ricordi, vecchio?
-Oh, sono tanti- rispose il pescatore.
-Il primo che ti viene in mente.
-Tanti anni fa in un giorno d'estate come questo, io e mio figlio andammo a pescare.
Lui aveva otto anni. Camminando verso la spiaggia, incontrammo un campo di girasoli. Era sterminato, saliva su una collina come un' onda e poi la scavalcava e scendeva, tutto il mondo sembrava d'oro.
Entrammo nel campo. Nuatavamo in un mare frusciante, pieno d'odori e insetti. A ogni folata di vento, i fiori si muovevano tutti insieme, come fanno i banchi di pesci, nessuno dava l'ordine, sapevano dove andare. Ogni girasole era diverso dall'altro. Come le onde e come i soldati. Io e mio figlio stavamo vicini. Io proteggevo lui e lui proteggeva me. Salimmo in cima alla collina e vedemmo un oceano grande, assetato di sole. Poi ritornammo indietro. Un amico ci aveva visti. Perciò ho una foto di quel giorno. La guardo ogni volta che sono triste.

-Bel ricordo- disse la morte - ma cosa c'entra con la speranza? Tuo figlio è grande ormai. Il campo di girasoli forse non esiste più. Il tuo amico è morto. E tu non sai più pescare, sei quasi cieco, non riconosci un dentice da un'orata.
- E tu non riconosci più i soldati dai bambini - disse il vecchio.
- Quello laggiù, per esempio...
- Non cambiare discorso - disse la morte, sfiorandolo con la mano. - Allora, cosa speri per il tuo misero futuro, vecchio?
Il vecchio guardò lontano.
- Spero di tornare ancora, insieme a mio figlio, in quel campo di girasoli - rispose
- Ma non succederà, - disse la morte, spazietita - morirai e non succederà!
- Non ti arrabbiare - rise il vecchio. - Io morirò, è vero. Ma non puoi convincermi che non succederà. Non puoi niente contro questa speranza. Non c'entra la fede, né la paura. Neanche tu, qui vicino a me sulla terra, sai cosa succederà.
La morte restò in silenzio.

- E bada, - continuò il vecchio - anche se io decidessi di morire, se mi togliessi la vita, neanche allora mi avresti tolto la speranza. Tornerò in quel campo, con mio figlio.
La morte rise amaramente e tirò un sasso nell'acqua. Il sasso affondò senza rumore. Poi si alzò in piedi, e il vento le fece volare via il cappellaccio. Era piena di rughe, assomigliava al pescatore.
- Ci vediamo domani, vecchio testardo. Ho lavoro sull'autostrada, stanotte.
- Vacci piano - disse il vecchio.
- Andate piano voi - disse la morte. Riprese il cappello, se lo calcò in testa e guardò il mare. Sospirò. Sembrava non avesse voglia di andarsene.
- E dov'è questo campo di girasoli? - chiese.
- Domani ti porto - disse il vecchio.


(Da: la grammatica di dio -Stefano Benni-)

Vinicio Caposella

Hysteria

devo trovare una soluzione.....così nn si può ^ ^
insonnia.............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................non ce la faccio più........voglio dormireeeeeeeeeeeeeeeee!!!!

venerdì 15 agosto 2008

Che ferragosto del cavolo................................

giovedì 14 agosto 2008

sdfghjklertyui

stasera mi sento a pezzettini più piccoli.......pezzettini microscopici, persone, luoghi, ricordi, bugie, coincidenze mi perseguitano come deja vu ma da un pò di tempo a questa parte sono sempre cose spiacevoli.....luoghi e conversazioni che mi rimandano a un altro tempo e io sembro paralizzata e tutto sembra essere andato avanti.. e ..tutto .....invece mi riporta indietro.....tanti se.......e io.....? cosa posso fare .....flaggellarmi a vita ? per essere stata tanto stupida........e se solo fossi stata lucida .....e se solo non soffrissi tanto.....ora come allora...........vuoti di memoria.... .....seduta sul marciapiede di casa dove tutto ha avuto inizio....dovrei godermi il mio meritato riposo dopo una fatica sovraumana.....per come stavo....e sto.. e per le circostanze avverse....faccio fatica a tirare la faccia fuori dall'acqua e riprendere respiro.......smaltire lo stress accumulato.....con altro stress......pensare ad altro.....vivere una vita che nn è la mia........con persone che nn mi conoscono....e .....,..persone a cui inizio a voler bene....come fossero vecchi amici e poi mi deludono mi fanno del male volutamente per i propri interessi ma tutto scorre tutto deve scorrere bisogna andare avanti .....ma nn fa niente.......ancora non sono arrivata in fondo.......resisto......sperando di fuggire lontano......da tutto questo........

Last Goodbye

La descrizione di un attimo

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Un consiglio.........

No surprises

Creep

Song to the siren

Amore che vieni amore che vai

martedì 12 agosto 2008

lunedì 11 agosto 2008